rancio

¹ràn·cio

s.m.

1a. AD il cibo che viene preparato e distribuito giornalmente ai soldati e ai marinai nei pasti principali | ciascuno di tali pasti: ci sono stati disordini durante il rancio | estens., particolare suono di tromba che avvisa la truppa che il pasto è pronto

1b. TS st.mar. nella marina militare, ciascuno dei gruppi fissi in cui era diviso un tempo l'equipaggio di una nave per consumare i pasti e riordinare i locali mensa

2. CO estens., spreg., pasto, spec. di qualità scadente, distribuito a una comunità di persone, come lavoratori, studenti, prigionieri, ecc.: accontentarsi del rancio della mensa universitaria; anche scherz.: fare rancio insieme, mangiare insieme

3. TS st.mar. sulle navi da pesca adriatiche, branda

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DATA: 1754.

ETIMO: dallo sp. rancho propr. "alloggiamento militare", v. anche rancho.

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²ràn·cio

s.m. RE merid.

granchio | scampo | grancevola

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DATA: 1959.

ETIMO: propr. var. di granchio.

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³ràn·cio

agg., s.m. LE

agg., di colore arancione o giallo dorato: le cappe rance | son di piombo (Dante) | s.m., tale colore: il vermiglio suole | cangiarsi in rancio quando Apollo è giunto (Tasso)

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DATA: av. 1313.

ETIMO: da ²arancio con aferesi.

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⁴ràn·cio

agg. OB

rancido; anche fig.

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DATA: 2Є metà XV sec.

ETIMO: forse tratto da rancido.